Ecco la decisione assunta dal consiglio della Lega Nazionale Dilettanti che si è riunito oggi. Non più partite a porte chiuse alla ripresa del campionato, quindi, ma tutto fermo
Campionato di serie D sospeso fino al 3 aprile. Si inaspriscono le misure per provare ad arginare la diffusione del Covid-19 che riguardano il calcio e in modo particolare il campionato di serie D che vede in lizza il Palermo. Dopo la sospensione della giornata di ieri non disputata proprio per motivi di sicurezza e la a decisione di giocare a porte chiuse alla ripresa del campionato inizialmente fissata per il 22 marzo, il consiglio direttivo della Lega Nazionale Dilettanti ha deciso di sospendere tutte le attività di sua competenza, e quindi anche il campionato di serie D, fino al 3 aprile.
“E’ opportuno – sostiene il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia – tener conto delle raccomandazioni fornite dall’Istituto superiore di sanità circa la necessità di adottare comportamenti che siano tesi a limitare le occasioni di eventuale contagio, mantenendo tra l’altro una distanza interpersonale di almeno un metro e per garantire la tutela della salute di tutti coloro che, a vario titolo, sono interessati all’attività calcistica dilettantistica, sospendiamo con effetto immediato e sino a tutto il 3 aprile l’attività sia a livello nazionale che territoriale”.
Il Palermo proseguirà gli allenamenti a porte chiuse al “Barbera” come già ha iniziato a fare rispettando il protocollo medico con i giocatori che si controllano la temperatura al mattino e a sera e che si cambiano divisi in due spogliatoi per evitare assembramenti. Le zone dello stadio che sono interessate dalla preparazione atletica dei giocatori sono sanificate ogni giorno.