L’ex guida dei rosanero, ascoltato da La Gazzetta dello Sport, sottolinea come non crede che la squadra sia al livello delle altre big
Il cuore. E’ quello che, secondo Liborio Polizzi, ex presidente del Palermo, manca oggi alla famiglia Mirri per fare grande i rosanero.
L’ex numero uno lo spiega in una intervista a La Gazzetta dello Sport nell’edizione odierna e nella quale precisa come “Conosco la famiglia Mirri. Sono persone serie che hanno un potenziale economico che può garantire una Serie C da primi posti. Vedo, però, la finanza fine a se stessa: il centro sportivo, il marketing, la pubblicità, tutto quello che serve per fare soldi. Sotto questo aspetto la famiglia Mirri è bravissima, c’è attenzione ad una gestione oculata. Quello che per me manca, però, è il cuore”.
“Se vuoi la promozione devi rischiare e devi fare un’ossatura di categoria che, in questa squadra, non vedo e poi devi fare qualche colpo particolare. Perché te lo impone la piazza, anche se allo stadio non c’è nessuno, per ora. Con tutto il rispetto per questi giocatori, non vedo quella qualità per contrastare i club di prima posizione. Boscaglia è un ottimoallenatore, ma ci vuole il materiale umano adeguato”.