Le parole del centravanti rosanero arrivato dal Catanzaro la scorsa estate. In merito al tecnico Roberto Boscaglia, il senegalese ha così commentato: “ È un grande allenatore, preparato. Mi fa piacere che abbia fiducia in me”
Arrivato a Palermo dopo le due stagioni al Catanzaro, Mamadou Kanoute è subito diventato un perno fondamentale dell’attacco rosanero.
ATALANTA PALERMO, ORA SERVE UN FILOTTO
Proprio il senegalese ha parlato ai microfoni di Gianlucadimarzio.com.
Di seguito le sue dichiarazioni:
«Conoscevo la squadra sin da bambino, la storia e la grandezza della società – ammette – Palermo già mi piace, sento di trovarmi bene perché è una città stupenda. Si vede che il Catania mi porta fortuna – ha dichiarato – È stato un gol bellissimo in una partita sentita. Siamo una grande squadra e il covid ci ha fortificati. A prescindere da quello che abbiamo vissuto, però, siamo una squadra che si tirerà fuori da questa situazione».
In merito agli obiettivi del Palermo, Mamadou Kanoute ha così commentato:
«L’obiettivo è di vincere partita dopo partita – prosegue Kanoute – Per ora non dobbiamo guardare la classifica, poi la vedremo più avanti. Boscaglia? È un grande allenatore, preparato. Mi fa piacere che abbia fiducia in me, sono io che cerco sempre di farmi trovare pronto quando mi chiama in causa. Nasco esterno, ma posso giocare in tutti i ruoli d’attacco».
Fede e famiglia le cose più importanti per l’attaccante del Palermo. Di seguito le sue dichiarazioni in merito:
«Famiglia e fede per me sono tutto. Ha cambiato la mia vita, ancora non riesco a credere che sono padre. Guardandolo mi emoziono sempre di più. Una persona non può essere felice se non ha la fede dentro».
In merito al proprio sogno, il centravanti senegalese è stato molto chiaro:
«È il mio sogno quello di giocare nella nazionale – conclude Kanoute – dove ci sono giocatori del calibro di Koulibaly e Manè».