Il tecnico rosanero è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Palermo-Bari, in programma mercoledì 23 dicembre alle 15 e valida per la diciassettesima giornata di Serie C girone C: le sue dichiarazioni (QUI la prima parte)
In vista della sfida in programma domani alle 15 allo stadio “Renzo Barbera” tra Palermo e Bari, il tecnico rosanero Roberto Boscaglia ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
«Non ce l’abbiamo il calciatore che può gestire la palla in mezzo al campo. Luperini? Tra i centrocampisti è quello che ha più bisogno di giocare e di entrare dentro alcuni meccanismi»
Il tecnico del Palermo ha anche parlato dei tifosi:
« L’amore dei tifosi lo sentiamo. I veri tifosi amano il Palermo, le critiche ci stanno e dobbiamo essere bravi a saperle accettare come stimolo per fare meglio. A me non piacciono le critiche gratuite, ma gli addetti ai lavori non dovrebbero fare critiche gratuite».
Il tecnico rosanero si è soffermato anche sui singoli, come ad esempio su Martin:
«Può fare il play in determinante condizioni quando ha spazio altrimenti andiamo in difficoltà. Ho giocato tanti anni a tre ma con un play molto diverso, qualità immensa con marcamento in avanti e lavoro pure di rottura. Ci sono calciatori che possono farlo ma non sono play che preferisco io, anche Palazzi è stato adattato in passato ma per esigenze nostre. Corrado? Non ci sarà domani»
Il tecnico del Palermo Roberto Boscaglia ha anche parlato di Silipo
«Mi piace da impazzire perché ti fa saltare il banco. Se vogliamo metterlo in campo e bruciarlo non ci sto: così come tanti altri quando entrano devono farlo con il piglio giusto. Qualche partita da titolare ha giocato bene, a me piace tantissimo. Sono calciatori che adoro, però devono mettere gamba e avere cazzimma e aiutare la squadra altrimenti con me non giocheranno»
In merito alle motivazioni che potrebbero arrivare da una gara come quella contro il Bari, il tecnico del Palermo Roberto Boscaglia ha così parlato:
«Tatticamente il Bari è diverso dalla Ternana. Loro sono una squadra che sa palleggiare, con calciatori che si inseriscono molto bene senza. Come motivazioni i calciatori le hanno in sé quando si affronta un avversario simile».
In merito ad Accardi:
«Una piacevole sorpresa per me, si allena molto bene è diventato un calciatore importante. Ce lo teniamo stretti: dal punto di vista tattico può fare due/tre ruoli. Non è il classico tappabuchi, ma essendo intelligente riesce a ricoprire diversi ruoli».