Il quotidiano analizza il bilancio dei rosanero aggiornato al 30 giugno ed approvato la scorsa settimana
Il Palermo rischia di perdere due milioni di euro. E’ la conclusione alla quale arriva Il Giornale di Sicilia partendo dal bilancio approvato la scorsa settimana e proiettando le singole voci sul prossimo anno.
“Le partite a porte chiuse, chiaramente, sono il principale motivo di un inevitabile ribasso dei ricavi. Il Barbera, nella passata stagione, è valso solo per quanto riguarda il botteghino un totale di 1.170.592 euro, suddivisi in 841.222 euro di abbigliamenti, 319.460 euro di biglietti per il campionato e 9.911 euro per la Coppa Italia di Serie D. Facendo una semplice proporzione ed ipotizzando prezzi invariati, nonostante la promozione in Serie C, su 19 partite casalinghe (e non 17 come tra i dilettanti) il totale avrebbe dovuto aggirarsi su un milione e 400 mila euro in condizioni normali.
“La promozione in C, inoltre, ha portato il Palermo ad un livello differente dei proventi televisivi. Niente più accordi privati, come fatto in D con Eleven Sports, ma la cessione dei diritti è centralizzata e fa capo alla Lega Pro. Se un anno fa il Palermo ha messo a bilancio 120.600 euro, quest’anno dovrà rivedere al ribasso tale cifra”.
Così, sommando le varie voci, si arriva ad un taglio dei ricavi per il 2021 intorno ai 2 milioni di euro, “sulla quale bisognerà valutare l’effetto della pandemia sul mercato della pubblicità”.