L’ex vicepresidente rosanero ha fatto valere il diritto di recesso e per questo il suo 40%, come dichiarato dallo stesso presidente Mirri, è in vendita. Coinvolto anche Gianluca Paparesta
Le quote di Tony Di Piazza, ex vicepresidente del Palermo, nonché socio di minoranza del club, sono in vendita. A sottolinearlo, ancora una volta, è stato il presidente del Palermo Dario Mirri durante l’intervento a “la partita sul 13” in onda su TRM.
Quote in vendita e da valutare quelle di Tony Di Piazza e come scritto stamane dal Giornale di Sicilia, il Palermo si è avvalso di un advisor. Come detto dallo stesso Mirri qualche giorno fa, la PricewaterhouseCoopers è stata incaricata sia da Mirri che da Di Piazza di fare una valutazione delle quote dell’italoamericano così da poter stabilirne la cifra. Una valutazione importante che sarà fondamentale anche in chiave futura quando bisognerà capire chi prenderà le quote di Tony Di Piazza che non poco tempo fa ha fatto valere il diritto di recesso.
MUSELLA, LO SCUGNIZZO CHE DIVERTI’ IL PALERMO
La Damir, almeno per il momento, non è in grado di far valere il diritto di prelazione sulle quote dell’italoamericano e per questo bisogna trovare una soluzione alternativa per evitare la liquidazione attraverso il capitale sociale del club. Non è da escludere, dopo le dichiarazioni di Mirri di qualche giorno fa, un riavvicinamento da parte dei due soci.
I colloqui tra la PricewaterhouseCoopers e la società sono portati avanti da Dario Mirri e Gianluca Paparesta, di fatto ancora dirigente del Palermo fino al 30 giugno.