L’attaccante rosanero soddisfatto per il gol ritrovato, ma si dice amareggiato per il risultato finale dei rosanero che hanno perso contro il Catanzaro
Non è bastato il gol di Roberto Floriano per il Palermo per vincere il confronto con il Catanzaro, terminato poi 1-2. Una soddisfazione personale commentata così nel finale: «C’era voglia di segnare e dimostrare di essere ancora vivo. Dedico il gol alla mia famiglia, alla mia bimba e a tutti i compagni che mi hanno sostenuto. Nel primo tempo faticavamo a trovare le misure, ma nel secondo abbiamo fatto molto bene. Peccato perché meritavamo la vittoria».
Il Palermo per il momento appare assai incostante. Un’analisi condivisa da Floriano: «Dobbiamo cercare di rialzarci. Purtroppo abbiamo avuto quest’anno diverse situazioni brutte, tra il Covid e partite del genere che avrebbero potuto darci continuità. Alla lunga verrà fuori il nostro valore. Poi i playoff saranno una lotteria e se arriveremo bene, potremo giocarcela».
Roberto Floriano è sceso in campo dal primo minuto dopo aver visto diverse gare dalla panchina. L’attaccante, però, nonostante il gol, non vuole fare alcun tipo di polemica: «Sicuramente la voglia di dimostrare il mio valore è tanta: spero che il gol possa essere una svolta personale. Ma più che sul personale, spero che la squadra possa ottenere tanti risultati. Io sono un professionista: quanto si giochi, se di più o di meno, non dipende da me. Adesso testa alla Viterbese: giocando così, porteremo a casa punti».