L’esterno rosanero guarda ai playoff con ottimismo considerato che da quando Filippi ha preso in mano la squadra, la media punti è migliorata, come il gioco espresso
Nicola Valente guarda alla B. L’esterno del Palermo, infatti, non si nasconde e, intervistato da La Gazzetta dello Sport, chiarisce il suo punto di vista sugli spareggi promozione che avranno inizio domenica con la sfida al Teramo.
Per Valente i playoff rappresentano ‘il periodo più bello dell’anno, a livello di motivazioni, perché è il momento in cui ti puoi sentire giocatore vero. Purtroppo non c’è il pubblico, a San Benedetto li ho fatti con 15 mila spettatori sugli spalti, non oso immaginare cosa avremmo visto al Barbera’. I rosa ai playoff ci arrivano da settimi, per cui la corsa verso la B è pi difficile, ma Valente spiega che ‘non è per forza penalizzante, perché arrivarci da secondi, come è successo a me con la Carrarese l’anno scorso, ti fa disputare meno gare, ma significa stare un mese fermo ad aspettare, così, invece, inizi senza staccare e tieni il ritmo gara. Penso al Cosenza che tre anni fa, da quinto, vincendo proprio con noi a San Benedetto è andato in finale e poi in B. Perché non pure il Palermo? Noi siamo in un gran momento, abbiamo fatto davvero dei risultati importanti nelle ultime dieci partite. Folle pensare alla B?Se siamo a questo punto è giusto puntare all’obiettivo grande, sennò restiamo a casa’.