Ancora una rimonta subìta per i rosanero che, almeno questa volta, sono riusciti ad evitare la sconfitta
Ancora un mezzo passo falso. Ancora una prestazione a metà. Il campionato scorre veoce ed il Palermo dimostra di non essere ancora maturo. Un bel problema se si considera che al termine della stagione regolare mancano 14 partite.
La giornata numero 24 del campionato è stata caratterizzata dal ‘colpo gobbo’ del Messina capace di espugnare il San Nicola di Bari, ma per i pugliesi la sconfitta è pressoché indolore, considerato che entrambe le due seconde, Avellino e Monopoli, sono state battute. Così, alla fine, il Bari ha perso soltanto uno dei 9 punti di vantaggio sulla seconda e può restare tranquillo.
Stessa cosa non può dire il Palermo, sempre al settimo posto in classifica, ora con 39 punti, 4 in meno della seconda piazza, ma anche 7 punti sopra l’undicesima piazza, la prima a non permettere l’accesso si playoff. E rispetto al turno precedente, il vantaggio dei rosanero sull’undicesima si è ridotto: da 8 a 7 punti. Perché, tra pareggi stentati, rimonte subite e mancate vittorie, ora il Palermo deve anche cominciare a guardarsi alle spalle.