L’ex vicepresidente rosanero spiega il suo punto di vista in una intervista rilasciata al Giornaledi Sicilia
Dario Mirri è legato al Palermo. Questo è il pensiero di Guglielmo Micciché, ex vicepresidente del club rosanero. Intervistato dal Giornale di Sicilia, infatti, l’ex numero due di viale del Fante ribadisce come: ‘Secondo me Mirri è ancorato al progetto. Le squadre di calcio non sono titoli di stato che uno chiama l’operatore e si vendono, serve un acquirente che le compri, se si intende vendere. Sappiamo perfettamente che al Sud non sempre si trovano persone propense a investire, mentre poi troviamo grossi investimenti in piazze come La Spezia e Ascoli. Però Mirri mi sembra determinato a insistere in questa avventura, ed è giusto che insista, che faccia un programma per andare in B. Non è facile, ma se quest’anno sale il Bari, il prossimo deve toccare al Palermo’.
‘I campionati sono difficili e la Serie C è devastante. Ai playoff tutti si giocano le proprie chance, ma se non ci arrivi da seconda è complicato. Anche perché incontri squadre del Nord, dove gli investimenti sono sicuramente maggiori rispetto al Sud. Non è facile programmare una promozione a breve termine e a Mirri ho detto anche questo. Chi ha la società, però, deve insistere. Ha fatto degli investimenti ed è giusto che tenti quantomeno di portarla in Serie B. Poi per arrivare in Serie A è ancor più difficile, Parma e Monza hanno fatto investimenti milionari e vediamo dove sono. Zamparini c’è riuscito al secondo anno’.