Il tecnico rosanero dovrà rinunciare a Stulac, Gomes e Vido, oltre che a Elia e Buttaro. In mezzo al campo ci sarà ancora Damiani. Tutino in panchina, pronto a subentrare.
Le difficoltà ci sono, ma Corini si mostra fiducioso. Difficoltà oggettive legate alle assenze e quelle legate al momento del Bari che arriva dal 4-0 inflitto al Parma e in trasferta finora ha perso solo a Frosinone. Difficoltà e stimoli: “Tutte le partite sono stimolanti, ma contro il Bari sarà una sfida tra due grandi piazze del calcio italiano – ha detto Corini nel corso della conferenza stampa della vigilia -. All’andata al San Nicola c’erano 35 mila persone allo stadio, sarà una partita simile. Loro stanno facendo un grande campionato, faccio i complimenti a Mignani. Abbiamo qualche defezione, è un momento difficile a livello di assenze, ma il pareggio di Perugia è stato fondamentale”.
Corini dovrà rinunciare a Stulac, Gomes e Vido, oltre che a Buttaro ed Elia: “Per Gomes i tempi di recupero saranno più precisi la settimana prossima. Vido ha un problema al gluteo che non è grave, ma salterà sicuramente il Bari. Sala, invece, è pienamente disponibile. Bettella sta recuperando, ma è arruolabile. Abbiamo 16 giocatori di movimento a disposizione, faremo una grande partita. Tutino è un giocatore importante, sarà disponibile contro il Bari: ha caratteristiche diverse rispetto agli altri attaccanti. Stiamo lavorando per arricchire anche gli altri reparti. Sala unico terzino sinistro? Sì, ma si può adattare pure Mateju. In ogni caso arriverà qualcuno in quel ruolo, così come a centrocampo”.
Davanti alla difesa, dunque, ci sarà ancora Damiani, con Segre e Saric: “Damiani è pronto per giocare lì, lo ha già fatto a Brescia. Saric mi è piaciuto tanto sabato scorso, ha sia la capacità di impostare che quella di inserirsi. A Perugia non era facile, perché non giocava titolare da molto tempo”.
Sfida nella sfida, Brunori vs Cheddira: “Cheddira è un giocatore in continua crescita, ha trovato anche una grande forza mentale. Abbina fisicità a un buon attacco alla profondità. Abbiamo lavorato per contenerlo, ma difficilmente puoi contenere certi calciatori se sono al 100%. Vale per lui così come Ceter e Folorunsho”.
