L’ex attaccante del Palermo, celebre per la sua “bicicletta”, è stato stroncato da un malore prima dell’inizio del match del Pomarico, squadra lucana di cui era dirigente. Il messaggio di Mirri
Si è spento all’età di 69 anni Vito Chimenti, una leggenda della storia rosanero: l’ex attaccante del Palermo, nato a Bari il 9 dicembre del 1953, era dirigente del Pomarico, squadra lucana che milita nel campionato di Eccellenza: ha accusato un malore poco prima dell’inizio della partita odierna.
Chimenti è stato uno dei giocatori più amati della storie del club, come ha testimoniato la serata della “rinascita” in cui è stato acclamato in lacrime (per la gioia) sotto la curva. Ha giocato nel Palermo dal ’77 al ’79: leggendaria la sua “bicicletta”. In rosanero (secondo Wikipedia) ha totalizzato 74 presenze segnando 29 gol. Di recente aveva ricoperto un ruolo di rappresentanza della tifoseria all’interno del nuovo Palermo.
In carriera, oltre che nel Palermo, aveva giocato anche con le maglie di Matera, Lecco, Salernitana, Catanzaro, Pistoiese, Avellino e Taranto. Poi aveva intrapreso la carriera di allenatore (era stato anche nello staff del Messina in B).
Il Palermo, con il presidente Mirri e tutta la famiglia rosanero, ha diramato una nota per esprimere il proprio cordoglio. “Piangiamo la scomparsa di Vito Chimenti – si legge – storica bandiera del club in campo e fuori, amato da tutti i tifosi, che lui stesso aveva rappresentato negli scorsi anni come membro della Consulta d’indirizzo della società in serie D e nel primo anno in serie C”.
Per Mirri “Se ne va un amico del Palermo – dice il presidente – un amico di chi ama il Palermo, un amico mio. Un animo gentile che ha sempre rappresentato l’amore per la nostra maglia e che non a caso abbiamo voluto anche omaggiare qualche anno fa con un’opera d’arte interamente dedicata a lui al Palermo Museum. Resterà sempre con noi, come il ricordo della sua ‘bicicletta’, ormai parte della nostra storia”.
L’allenatore rosanero Eugenio Corini e l’attaccante Matteo Brunori, nel post partita di Ascoli, hanno dedicato la vittoria a Vito Chimenti.