Battendo i calabresi, la squadra di Corini scavalcherebbe in un solo colpo 4 squadre, posizionandosi alle spalle del Bari. Attesi circa 25 mila spettatori.
I risultati di sabato alimentano il sogno dei tifosi palermitani: basta guardare la classifica per vedere cosa significherebbe battere la Reggina, in quello che può essere etichettato senza timore di essere smentiti uno scontro diretto. Il Palermo in questo momento è decimo con 31 punti: dovesse vincere, balzerebbe a quota 34 (in sesta posizione) mettendosi alle spalle in un sol colpo Pisa, Modena, Cagliari e Ternana.
A spingere la squadra di Corini ci saranno circa 25 mila spettatori: fino a sabato sera, i biglietti venduti erano stati 12.100 che sommati alla quota abbonati (11.465) fa quasi 23.643, ovvero il record di presenze stagionali al Barbera stabilito il 9 settembre scorso contro il Genoa. Verosimile che in giornata – date anche le confortanti condizioni meteo – qualche altro tifoso decida di recarsi al Barbera, a dare sostegno ad una squadra che vuole allungare la propria striscia positiva (otto, al momento, le gare senza sconfitta) e fare un altro passo verso il futuro.
Non ci saranno tifosi reggini, invece: il settore ospiti, su disposizione delle autorità competenti, per motivi di ordine pubblico, rimarrà deserto. Corini schiererà con ogni probabilità la stessa formazione che ha vinto ad Ascoli domenica scorsa. Unico dubbio, a centrocampo, dove Segre e Verre si giocano un posto accanto a Damiani e Sarici. In difesa Mateju, Nedelcearu e Marconi; sulle fasce Valente e Sala; davanti Di Mariano e Brunori.