Il tecnico alla vigilia della partita contro il Cosenza ha parlato in conferenza stampa: “Sarà importante questa partita per capire se abbiamo capito cosa vogliamo dal campionato”
“In un percorso di crescita in un campionato la partita successiva è la più importante a prescindere da quello che hai fatto nelle partite precedenti. Ora spingiamo forte sull’acceleratore e andiamo a prenderci la vittoria che desideriamo tanto”. Lo ha detto l’allenatore del Palermo Eugenio Corini alla vigilia della partita che i rosanero disputeranno al Barbera alle 20,30 contro il Cosenza.
“Abbiamo lavorato molto bene in settimana – ha continuato Corini – quando vinci il livello di austoima si alza, ma non dobbiamo dare per scontato che quello che abbiamo fatto la volta precedente si sufficiente per vincere la volta successiva. Dobbiamo creare la mentalità giusta, spingere, forzare sulle cose su cui abbiamo lavorato sia a livello tecnico che mentale. La partita contro il Cosenza sarà molto importante per capire se abbiamo capito cosa vogliamo fare quest’anno”.
A proposito del Cosenza, Corini ha spiegato che i calabresi sono una “squadra propositiva che con il tecnico Fabio Caserta lavora sul solco di quello che ha fatto Wiliam Viali nello scorso campionato. Prova a giocare a calcio, ha fatto un ottimo mercato, ha giocatori funzionali per la categoria e schiera spesso formazioni offensive con calciatori abili negli inserimenti”.
A chi gli chiede di Brunori che non ha ancora trovato la via del gol in camponato, Corini risponde che per lui non è un problema. “Non ho ritenuto opportuno parlargli in settimana – ha detto l’allenatore – ad Ascoli era dentro la partita, partecipa al gioco, ha dato palloni pericolosi, poteva fare gol o assist. Il gol arriverà in maniera naturale”.