Tante le motivazioni che spingeranno i rosanero nell’anticipo della sesta giornata del campionato cadetto: in palio c’è anche il momentaneo primo posto.
Vincere per conquistare un poker di vittorie che manca da 10 anni al Palermo in Serie B: l’ultimo a riuscirci è stato Iachini con il suo squadrone dei record che nella stagione 2013/14 ne mise in fila addirittura sei. Ma nel girone di ritorno, dettaglio non da poco. Tradotto significa quando la squadra aveva già assunto una sua conformazione ben precisa e viaggiava spediva verso il successo finale. Adesso siamo solo all’inizio e per certi versi un filotto di vittorie potrebbe essere anche più importante: nel 2013/14 a cadere sotto i colpi di Vazquez, Belotti e Dybala (ma anche Hernandez e Lafferty) furono nell’ordine Varese, Avellino, Trapani, Reggina, Latina e Novara.
Altra motivazione dettata dalle contingenze, la classifica. Siamo solo all’inizio, è vero, ma essere lassù non potrebbe che far bene ad un gruppo consapevole della propria forza, ma che deve ancora trovare la quadratura giusta. Certo, sarebbe un primato forse momentaneo, perché i rosanero vincendo aggancerebbero il Parma in vetta, con gli emiliani che però saranno impegnati domenica pomeriggio contro la Samp in casa.