I giudizi sulla prestazione dei rosanero dopo la vittoria in laguna per 3-1 grazie alla tripletta del capitano che si sblocca anche dal dischetto
Pigliacelli 6,5: Pohjanpalo lo lascia di stucco e senza colpe a fine primo tempo dopo una frazione di gioco in cui è stato impiegato solamente nell’ordinaria amministrazione. Le sue uscite danno sicurezza.
Mateju 6,5: Primo tempo attento. Bene in chiusura su Zampano. Nel secondo tempo va in chiusura su un avversario e gli resta la caviglia sinistra piantata sul terreno. Prova a rimanere in campo, ma non ce la fa. Dal 28’ st Nedelcearu 6: Entra nel ruolo di terzino e non sfigura,
Lucioni 7: Prende un’ammonizione per un fallo oltre la metà campo rosanero che però ferma una possibile pericolosa ripartenza del Venezia. Di testa è il solito baluardo e dopo il giallo sembra anche più attento di prima. Pohjanpalo calcia fra lui e Ceccaroni, ma difficile sui rimpalli attribuire responsabilità. Il suo colpo di testa propizia il raddoppio di Brunori.
Ceccaroni 6,5: I tifosi di casa lo beccano e lui non sembra curarsene più di tanto. A parte uno svarione a fine primo tempo su cross dalla destra che mette in condizione Pohjanpalo di calciare a botta sicura, ma il suo ex compagno lo grazia e spara alto. Pohjanpalo calcia fra lui e Luconi, ma difficile sui rimpalli attribuire responsabilità. Nel secondo tempo non sbaglia nulla.
Lund 6,5: Sembra sempre in anticipo, poi nella gestione del pallone rischia di fare venire un infarto a chi lo guarda, ma nel primo tempo gli va tutto bene. Dal 18’ st Aurelio 6,5: Entra subito in partita. La staffetta con Lund sarà uno dei temi di tutto il campionato.
Vasic 6: Tanta quantità nel primo tempo, di testa in mezzo dà una mano, sulle linee di passaggio del Venezia c’è sempre, finisce per pagare forse qualcosa nella fase di possesso. Dal 32’ st Henderson 6: Corini lo inserisce per dare una mano a centrocampo e lui lo fa.
Gomes 6,5: Corini nel primo tempo lo chiama spesso a sé per spiegargli cosa vuole, sulle linee di passaggio del Venezia riesce sempre a intuire le intenzioni degli avversari e a chiudere gli spazi. In uscita si prende forse qualche confidenza di troppo, ma nel primo tempo gli va sempre bene. Nel secondo tempo è vittima di crampi proprio quando Corini ha esaurito le sostituzioni.
Coulibaly 6,5: Aveva disputato un primo tempo praticamente perfetto. Aveva chiuso di testa, con il fisico, recuperando palla e con un buon senso della posizione si era procurato anche una punizione dal limite. Poi a pochi secondi dalla fine sbaglia in uscita e avvia l’azione per il pareggio del Venezia. Nel secondo tempo si fa perdonare con una prestazione degna di nota.
Insigne 7: Frizzante, guizzante, pericoloso, determinante. Ben tornato Insigne. Serve un pallone in verticale per Di Francesco pescandolo in area e per poco i rosanero non raddoppiano. Dal 18’ st Segre 6,5: Entra e lascia subito capire quale sarà la partita che farà il Palermo da quel momento dicendo a Mancuso “Ora compatti a difendere e poi ripartiamo”.
Brunori 8,5: Regala l’assist per Lund che si procura il calcio di rigore, poi lo trasforma e si sblocca sia dagli undici metri che in campionato. Viene spesso a prendere palla in appoggio ai compagni per fare partire gli esterni o guadagnare superiorità a centrocampo. La sua rete è la numero 50 in maglia rosanero. Poi segna anche la numero 51 e 52, tiene palla, fa salire la squadra. Praticamente perfetto.
Di Francesco 6,5: Per poco non raddoppia su una palla in verticale splendida di Insigne che taglia fuori tutta la difesa del Venezia. Si fa vedere meno di Insigne nel primo tempo, ma Corini ai due chiede cose diverse e il suo movimento spesso favorisce l’inserimento di Lund. Dal 18’ st Mancuso 6,5: Deve alleggerire la pressione alla retroguardia rosanero e lo fa nel migliore dei modi.
