L’attaccante rosanero è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport dopo la tripletta al Venezia: “Vincere su un campo difficile come il Penzo era fondamentale”.
E’ l’uomo-copertina del Palermo. Lo era già da prima, ma adesso si è preso la scena per quello che tutti si aspettano da lui: i gol. A Venezia ne ha fatti tre e ha superato Luca Toni nella classifica all-time dei bomber rosanero: “Stiamo parlando di un campione del mondo che ha fatto la storia del Palermo e non solo – ha dichiarato in una intervista a La Gazzetta dello Sport – è un paragone impegnativo e un orgoglio assoluto. Sono sempre più onorato di entrare nella storia di questo club, perché penso che un giorno potrò raccontarlo con grande emozione. Spero di farlo con un lieto fine”.
Poi Brunori è tornato sulla sconfitta col Cosenza e sul riscatto di Venezia: “La sconfitta col Cosenza in casa ci ha fatto davvero male, vincere su un campo difficile come Venezia era fondamentale. Dovevamo dare una risposta a noi stessi, all’ambiente e al campionato. Poi, è normale che per un attaccante il gol è tutto e non posso che essere contento. L’altra sera sono rientrato negli spogliatoi e ho trovato tutti ad applaudirmi con un entusiasmo unico. Mi sono commosso, resterà un’immagine indelebile. Questo fa capire che gruppo siamo. È così che si crea qualcosa d’importante”.