“È stata una sosta lunga, l’unica cosa positiva è che abbiamo recuperato i nazionali grazie al tempo in più rispetto alle solite soste, soprattutto nel caso di Lund che affronta viaggi transoceanici con il fusorario di mezzo e lo abbiamo recuperato pienamente”. Lo ha detto Corini a proposito della ripresa del campionato di B che vedrà il Palermo domani sera in campo alle 20,30 al Barbera contro lo Spezia a sedici giorni dalla partita vinta contro il Modena in trasferta.

Corini, però , non potrà fare affidamento su Francesco Di Mariano al terzo infortunio muscolare dall’inizio della stagione. “Non sembra qualcosa di grave – ha spiegato Corini – ma è indisponibile per una lesione al flessore nella zona del semimembranoso. Di Mariano dopo l’operazione al menisco esterno compensa un po’ con l’altra gamba, lavoreremo per riequilibrarlo dal punto di vista posturale”.

Contro lo Spezia Corini chiede ai suoi la massima concentrazione. “Affrontiamo un avvesario forte e di qualità – ha detto – è appena retrocesso dalla A, ha fisicità, qualità e tecnica. Nelle ultime partite ha trovato una quadra importante, noi vogliamo fare una grande prestazione per superare lo Spezia. Salvatore Elia? Ha dato tanto al Palermo, con me ha sempre giocato, ha avuto un grande rendimento fino all’infortunio, poi abbiamo fatto delle valutazioni complessive, anche in considerazione che il suo cartellino non era nostro, e non lo abbiamo confermato. La stima che ho nei suoi confronti non è mai cambiata”.

Un anno fa il Palermo celebrava la posa della prima pietra a Torretta, oggi ci si allena. “E’ già un valore assoluto del club – ha detto Corini – quando lavoriamo sentiamo i rumori del cantiere, ma già quello che abbiamo a disposizione è un valore aggiunto. Lo sviluppo che avrà in futuro sarà fondamentale come asset del club. Lo sarà per il settore giovanile, per tutta la società e perchè radica la proprietà nel territorio. E’ fondamentale per costruire un grande Palermo e farlo consolidare negli anni”.