“E’ un momento in cui la squadra deve superare le difficoltà, si è visto anche nei primi minuti di partita. Eravamo preoccupati, non c’era fluidità. Il gol annullato al Pisa ha scosso la squadra, abbiamo fatto gol, abbiamo raddoppiato e siamo andati al riposo sul 2-0. Poi abbiamo rivissuto alcuni fantasmi, ma sul 2-2 abbiamo creato le premesse per vincere”. Così l’allenatore del Palermo Eugenio Corini al termine della partita vinta contro il Pisa per 3-2 al Barbera.
“Era importante vincere per cambiare inierzia – ha continuato Corini – ci eravamo andati vicini a Parma, abbiamo preso l’ennesimo cazzotto in faccia e oggi lo abbiamo dato noi. Avevamo voglia di uscire da questo momento, questa è stata una vittoria importante per noi, per l’inerzia e anche a livello di classifica che certifica quanto è difficile questo campionato”.
Sul momento della sua squadra, Corini ha sottolineato che si vedono tracce del tipo di squadra che vuole essere quella rosanero. “Non c’è ancora serenità – ha detto – la condizione globale non ci permette di essere chi vogliamo essere. Dobbiamo scavallare, abbiamo due partite importanti, due scontri diretti: abbiamo vinto oggi e pareggiato contro la prima in classifica. Questo ci dice che abbiamo qualità, che dobbiamo migliorare ancora tanto e trovare la coesione che è fondamentale. Sento che c’è energia, forza, voglia di andare avanti insieme. Quella di oggi è una vittoria molto significativa”.
Dopo il gol vittoria di Segre tutta la squadra ha abbracciato il suo allenatore. “Se penso a sei giorni fa – ha concluso Corini – il calcio è crudele e regala emozioni straordinarie. Ma è come la vita, fatta di momenti su e giù. Era una partita complicatissima, significativa e mi ha fatto un piacere enorme. Questo è un gruppo unito che trasmette energia e che sa farsi riconoscere dai tifosi. Oggi sono stati straordinari anche loro che ci hanno sempre sostenuto anche nelle difficoltà”.