“Sicuramente qualche punto l’abbiamo lasciato per strada e penso alla trasferta di Parma e di come siamo stati vicinissimi alla vittoria. Dobbiamo stare attaccati al campionato, consolidare il nostro atteggiamento. Dobbiamo fare la nostra parte, c’è qualche punto di ritardo, ma se si va a vedere anche per gli altri è un campionato complicato e difficile”. Lo ha detto l’allenatore del Palermo Eugenio Corini alla vigilia della partita contro il Bari a proposito della mancanza di una serei di vittorie di fila che potrebbe rilanciare la sua squadra verso le zone che contano della classifica del campionato di serie B.
“Dall’inizio dell’anno – ha continuato Corini – diciamo che vogliamo lottare, vogliamo essere competitivi, vogliamo fare il meglio possibile e cercare di vincere ogni partita. Per adesso tutto è ancora aperto, siamo in tante squadre in un margine ristretto di punti. Ogni partita dobbiamo tentare di fare il meglio possibile. In questo campionato puoi vincere e perdere con tutti. È vero che non riusciamo a vincere due partite di fila da parecchio tempo e già questo è un mio obiettivo a breve termine. Sto pensando a vincere la prossima partita, poi penseremo alla successiva”.
Corini, che per fare un bilancio di mercato ha rimandato tutti alla prossima conferenza stampa, sottolineando però che per il momento è “contento dei ragazzi che per il momento sono stati ingaggiati”, ha parlato delle trattative delle dirette concorrenti. “Il Parma si è consolidato negli ultimi tre anni e mezzo – ha detto – il Venezia ha mantenuto la struttura dalla serie A. La Cremonese ha fatto acquisti importanti su una rosa molto competitiva, il Como pure. Questo certifica il livello dei nostri avversari, ma noi pensiamo comunque di avere alzato il livello della nostra rosa”.
Dopo la partita d’andata contro il Bari Corini sentiì il bisogno di fare dure puntualizzazioni su critica e ambiente. “Dal Bari al Bari – ha spiegato Corini – c’è tanto in mezzo: c’è un periodo di grande sofferenza e la resilienza che questa squadra ha avuto di reggere tutto quello che gli è successo e di essere ancora qua. Come la canzone di Vasco Rossi dice “Siamo ancora qua” noi siamo ancora qua a combattere a testa alta a giocarci una partita molto, ma molto importante. Cerchiamo sempre di mettere qualcosa in più e di andare a prenderci i risultati del nostro lavoro”.
A proposito del Bari, infine, Corini si aspetta “una squadra di qualità – le sue parole – che ha giocatori di qualità, una difesa solida e tutte le caratteristiche per lottare per un posto ai playoff”.
Corini ha anche rivolto un saluto a Nicola Valente, ceduto al Bari. “Un ragazzo – ha detto – che ha dato tanto alla nostra maglia perché ha contribuito in maniera importante a riportare la squadra in serie B e l’anno scorso è stato per noi un giocatore determinante per continuità. Ha lavorato tanto anche in una fase che magari conosceva meno, che era quella difensiva. È stato un giocatore qualitativo l’anno scorso perché ha fornito assist, ha fatto gol. Mi sono privato di lui pensando a quello che fosse il bene per il ragazzo. Io penso che in questo momento, per quelle che erano state le mie scelte anche nelle ultime partite, dove ormai avevo privilegiato Vasic al suo posto, l’opportunità che aveva il ragazzo di andare a Padova e avere un contratto più lungo non andava sprecata. Ma quello che ha detto Nicola nello spogliatoio, il giorno che ci siamo radunati dopo la partita col Catanzaro, quello che ha scritto nella chat di gruppo per salutare tutti rimane qualcosa di molto importante per tutti noi”.
