Nella prima esperienza chiuse settimo in B, nel ’95-96, mentre due anni dopo non riuscì a salvare i rosanero in serie C1
E’ stato uno degli attaccanti più “educati” degli ultimi 30 anni. In campo si muoveva come pochi e metteva in mostra una tecnica sopraffina. E’ Lorenzo Scarafoni, nato il 4 novembre 1965 e che oggi compie 65 anni.
A Palermo c’è arrivato quando i 30 li aveva già superati. Aveva fatto bene in tutte le piazze dove aveva giocato e nel ’95-96 si accorda con i rosanero per disputare il campionato di serie B. Gioca in tutto 36 partite (33 in campionato e 3 in Coppa Italia) e mette a segno 10 gol (9 in B e uno nella Coppa nazionale). Quell’anno il Palermo dei picciotti fa sognare una città intera ed alla fine chiude al 7° posto.
Scarafoni va via, ma rientra a Palermo nel ’98-99, l’anno della C1. Gioca 24 partite e segna 8 reti, ma i rosanero finiscono ugualmente ai playout con la Battipagliese ed incredibilmente nello spareggio vengono eliminati perdendo 0-1 all’andata in Campania e fermandosi sullo 0-0 al ritorno. La categoria, però, venne poi salvata grazie al ripescaggio estivo, mentre Lorenzo Scarafoni diceva definitivamente addio dopo 62 presenze e 18 gol.