Reti inviolate tra rosanero e satanelli in uno stadio Renzo Barbera deserto. Stellone perde la vetta e adesso rincorre il Brescia
Il Palermo non riesce a superare il Foggia: in un Renzo Barbera semivuoto gli uomini di Stellone devono accontentarsi di un pareggio che consegna al Brescia la testa della classifica.
Rosanero aggressivi sin da subito: al 1’ Rispoli dalla destra crossa e trova la sponda di Trajkovski per Falletti, che non impatta bene il pallone e spedisce in curva.
Puscas ci prova di testa, Jajalo da fuori area, ma niente paura per Leali. Al 22’ il Foggia riparte bene in contropiede: Galano, rincorso da Murawski, si invola verso la porta di Brignoli, entra in area e calcia malissimo. L’ultima occasione del primo è sulla testa di Bellusci che sul corner di Trajkovski devia verso la porta ma trova un Leali prontissimo.
Il secondo tempo comincia come era iniziato il primo: rosa subito propositivi con Puscas che servito da Trajkovski non trova lo specchio e Falletti che prova da fuori area e va vicinissimo al gran gol. Stellone getta nella mischia Chochev e Cannavò, ma il Palermo non cambia marcia. A dieci minuti dalla fine la doppia occasione per il vantaggio. Al 79’ Rispoli trova Puscas al centro dell’area di rigore, il rumeno spalle alle porta stoppa, si gira e da due passi calcia alto; due minuti dopo ancora il numero 29, imbeccato da Jajalo, trova il fondo, rientra e calcia di sinistro trovando la pronta risposta di Leali.
La spinta finale non è incisiva e dà ampi spazi al Foggia, che prima con Galano, poi con Iemmello rischia il colpaccio.
Dopo 98 minuti è 0-0: il Palermo torna a fare punti dopo due k.o. consecutivi, ma non è più la capolista della Serie B.