Con i rosanero ha sfiorato la promozione in A nel 2002-03 lasciando la squadra nel gennaio 2004 dopo essere finito ai margini della prima squadra
Era arrivato per essere il titolare. Ha finito la sua avventura 18 mesi dopo ai margini ed in seguito alla mancata promozione in A. Si può riassumere così l’avventura di Francesco Modesto con il Palermo.
Il difensore è arrivato in rosanero nell’estate 2002, quella nella quale Zamparini vende il Venezia trasferendo mezza squadra in rosanero, e comincia subito da titolare. Poi, però, ben presto perde il posto e comincia a vedere il campo con il contagocce, fino a restare spesso in panchina o addirittura a non essere convocato. Rientra nel finale di stagione e gioca le ultime 3 partite, ma a Lecce, nello scontro diretto che poteva valere la A, resta in panchina.
Rimane anche l’anno dopo, nel 2003-04, ma gioca sempre meno, soltanto degli scampoli e, così, a gennaio cambia squadra, chiudendo la sua esperienza al Palermo dopo 19 partite complessive.
Nel 2016 è stato arrestato con l’accusa di usura dalla Dia in una inchiesta sulla ‘Ndrangheta. Poi, però, nel 2019 è stato assolto.