Il tecnico a fine partite analizza il risultato e la prestazione dei suoi. E sulla rincorsa agli spareggi dice: “Abbiamo alzato l’asticella, ma serve leggerezza per continuare a lottare”
“Siamo partiti bene nel primo tempo, poi il Cosenza si è riequilibrato ed ha avuto una grande occasione su calcio d’angolo. E’ stato un primo tempo tattico, abbiamo provato a costruire tutte e due, poi nel secondo tempo la partita si è aperta, abbiamo avuto le occasioni per fare gol, ma abbiamo anche rischiato tanto alla fine contro una squadra che sta bene come il Cosenza”. Così Corini nel post partita dopo il pareggio a reti inviolate al Barbera contro il Cosenza.
“Marconi rientrava da un mese – ha proseguito Corini – Brunori praticamente pure, Verre era reduce dall’influenza. Qualcuono deve trovare la condizione migliore. Abbiamo giocato le nostre carte, rischiando qualcosa, cercando la giocata giusta. Poteva succedere di tutto, potevamo passare in vantaggio noi o loro ed è finita in pareggio”.
A proposito dei fischi, Corini ha detto che “Palermo è una piazza importante che ha vissuto stagioni importanti. Il livello di aspettative è molto alto, facciamo di tutto per soddisfare i nostri tifosi, ci hano dato una bella spinta per provare ad arrivare ai playoff. E’ normale che a fine partita ci sia delusione. Ma stiamo facendo il massimo, guardate chi è in coda in classifica, squadre che erano partite con altri obiettivi. Noi continuiamo a spingere per arrivare a un traguardo che non era preventivato ad inizio partita. Chi viene allo stadio spinge per vincere, poi arriva un pareggio ed è normale che ci sia delusione. Dobbiamo accettarlo e cercare di fare ancora meglio per il prosieguo del campionato”.
A proposito dell’ambizione playoff, infine, Corini l’alimenta ancora. “Noi stessi abbiamo alzato le aspettative – ha detto l’allenatore – ma dobbiamo vivere questo traguardo con leggerezza. La squadra ha la consapevolezza del percorso che ha fatto quest’anno, ha dato segnali importanti, volevamo risvegliare il pubblico e ci siamo riusciti. Il nostro percorso è e continua a essere quello di inseguire gli obiettivi che una piazza come Palermo esige. I playoff per noi sono un sogno che alimentiamo con ambizione. Siamo vicini come punti e dobbiamo viverla con questo spirito”.