L’allenatore rosanero dopo la partita pareggiata 2-2 contro il Bologna a Rovereto ha fatto il punto al termine della prima parte del ritiro precampionato. “Soleri mi ha ricordato Rummenigge”
“Abbiamo fatto un lavoro importante l’anno scorso con grandi cambiamenti, vogliamo dare continuità quest’anno, alzando il livello della rosa. Sappiamo cosa vuole dire rappresentare questa maglia, l’ambizione che tutti abbiamo, la volontà di fare cose importanti, passa attraverso il superare qualche sofferenza. Il nostro obiettivo quest’anno è diverso, attraverso queste partite consolidiamo una mentalità che stiamo ricercando per continuare a migliorare il prima possibile”. Lo ha detto l’allenatore del Palermo Eugenio Corini incontrando i giornalisti presenti a Rovereto al termine della partita pareggiata 2-2 contro il Bologna che ha chiuso la prima parte del ritiro precampionato dei rosanero.
“Il direttore Rinaudo ha lavorato molto bene – ha detto Corini a proposito del mercato – c’è la volontà di mettere dentro ancora qualcosa, vogliamo alzare sempre di più il livello. Vogliamo essere protagonisti. Mi fa ridere chi pensa che dobbiamo esserlo solo noi, io penso che saremo in 8 o 9 squadre a lottare per qualcosa di importante. Vogliamo ritagliarci il nostro spazio sapendo che stiamo facendo un ottimo lavoro. Sono molto contento del ritiro, adesso riposeremo dopo una seduta defaticante. Poi riprenderemo il 26 a Spiazzo e poi a Pinzolo dove continueremo la nostra preparazione per farci trovare al meglio all’inizio del campionato”.
Contro il Bologna il Palermo ha pressato dal primo all’ultimo minuto mettendo in difficoltà la squadra di Thiago Motta nella fase di impostazione del gioco. “Questa è la voglia, sappiamo che non possiamo farlo per novanta minuti – ha spiegato Corini – Però mi piace quando la squadra pressa alta, recupera alta, abbiamo fatto gol facendo questo tipo di lavoro. Ci stiamo lavorando, questo ci aiuterà ad alzare il nostro livello e ad essere competitivi per quello che vogliamo raggiungere”.
Corini, che ha rasserenato tutti sulle condizioni di Claudio Gomes (“Sta bene, è stato uno spavento per tutti, fortunatamente non ha mai perso conoscenza, siamo contenti”), invita a mantenere equilibrio. “Sono le partite d’estate – ha sottolineato – Abbiamo fatto in ritiro un lavoro importante a livello aerobico e di forza. Succede di stare meglio in alcuni giorni piuttosto che in altri, fa parte della preparazione. Non bisogna dare troppo peso al pari col Bologna, che fa piacere, così come alla sconfitta con la Virtus Verona. Sono solo partite precampionato, bisogna andare dentro le cose e valutarle. Vedere la mentalità, la forza, lo stare dentro alle situazioni con questo caldo, la voglia di andare a pareggiare contro una squadra di Serie A. Questo per me è quello che conta”.
A proposito dei singoli, infine, Corini ha speso parole d’elogio per i suoi. “Abbiamo sette centrocampisti forti – le sue parole – lo dimostra Damiani che è entrato, ha fatto il vertice, poi ho dovuto spostarlo a destra. C’è grande partecipazione, il livello si è alzato, ognuno deve ritagliarsi il proprio spazio e dare il meglio. Siamo contenti che Stulac abbia recuperato dopo 7 mesi. Siamo molto felici per lui, so cosa vuol dire stare fuori per lungo tempo. È un recupero importante. Non ho mai avuto dubbi su Soleri, è un giocatore molto importante. L’anno scorso è diventato titolare e quando subentrava aveva sempre l’atteggiamento giusto. Per me è sempre stato un giocatore importante. Abbiamo gestito un suo affaticamento, ha fatto molto bene: ha procurato il gol del 2-1 e ha fatto un gol fantastico. Mi ha ricordato un gol di Rummenigge in un Inter-Glasgow che però poi fu annullato. Un gol pazzesco, una gioia per il calcio. Sono molto felice per lui. Corona? Un giocatore che ha caratteristiche di livello, si deve definire da un punto di vista atletico. Ma ha un potenziale importante sia tecnico che fisico. Sta lavorando bene, nei ritagli che gli ho dato sta facendo vedere delle cose. Oggi sul gol di Soleri ha fatto una giocata davvero valida sulla fascia, mettendo una palla di grande qualità. È un ragazzo del Palermo, ci lavoriamo. Cerchiamo di dargli il meglio possibile per farlo migliorare”.
