E il 18 settembre del 1932, il Palermo gioca la sua prima partita nel campionato di Serie A sul campo della Pro Vercelli di Silvio Piola
Il 18 settembre del 2002 lo stadio della Favorita viene intitolato a Renzo Barbera. Giuseppe Bagnati scrive su “Barbera romanzo di un presidente” (Nuova Ipsa Editore), libro firmato insieme a Vincenzo Prestigiacomo:
“La telefonata di Guido Monastra arrivò dopo mezzanotte. ‘È morto Renzo’. Sono le prime ore di domenica 19 maggio 2002. Le condizioni di Barbera negli ultimi giorni non lasciavano più speranze. Nel pomeriggio alla redazione romana della Gazzetta, nella stanza del vice direttore Ruggiero Palombo, sono in audioconferenza col direttore Pietro Calabrese. ‘Direttore, mi sembra giusto che lo stadio di Palermo venga intitolato a Renzo Barbera’. ‘Sono d’accordo’ risponde Calabrese. ‘Ti chiedo l’autorizzazione a far diventare questa idea una proposta della Gazzetta dello Sport’. ‘Certo’ risponde. Esco dalla stanza di Palombo e lo comunico a Ferruccio (Barbera, ndr). ‘Grazie, grazie, grazie. È il regalo più bello che gli potevate fare’. E rimaniamo in silenzio per qualche minuto. Nell’edizione del 20 maggio, l’edizione siciliana della Gazzetta dedica mezza pagina alla morte di Barbera. In quella pagina c’è anche la proposta della Gazzetta di intitolargli lo stadio”.
“Quel giorno alla Favorita viene osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Renzo Barbera e di Cesto Vycpalek, morto quindici giorni prima. Avversaria del Palermo è la Salernitana, allenata da Zeman, per la prima volta a Palermo da avversario. Gli viene consegnato un piatto d’argento in memoria dello zio. ‘Solo dolore – dirà a fine partita – nel ricordare due persone eccezionali. Zio Cesto viveva per Palermo, Barbera è stato il primo che mi diede la possibilità di lavorare nelle giovanili del Palermo’. Finirà 1-1”.
“Tre giorni dopo, lo stadio di Marsala viene intitolato ad Antonino Lombardo Angotta, presidente negli anni ’50 e uomo politico. A Marsala riescono ad accorciare i tempi burocratici. E quell’esempio diventa un’utile guida per gli amministratori palermitani, che riescono a fare prestissimo: cinque mesi dopo la morte del presidente lo stadio della Favorita viene intitolato a Renzo Barbera. È il 18 settembre 2002. A ottant’anni esatti dalla prima partita del Palermo in serie A”.
Il 18 settembre del 1932, prima giornata del campionato di Serie A, il Palermo gioca sul campo della Pro Vercelli di Silvio Piola, finisce 2-0 per i padroni di casa per effetto delle reti realizzate nel secondo tempo da Teoboldo Depetrini al 5′ e Luciano Degara al 12′.
