Il quinto gol stagionale di Federico Di Francesco ha un retrogusto amaro. A Brescia, dopo un inizio shock, il Palermo l’aveva ribaltata, grazie a Brunori e all’ex Lecce, ma il rosso rimediata da Marconi ha cambiato tutto: “Nell’episodio dell’espulsione – ha detto Di Francesco nel dopo gara – siamo stati poco bravi a compattarci in difesa. Hanno fatto 3 gol in venti minuti che ci hanno tagliato le gambe. Dispiace anche perché c’è sempre affetto da parte dei tifosi. Dobbiamo ritornare e superare questo momento difficile”.
Un punto nelle ultime tre gare e in una settimana il Palermo si è ritrovato dall’essere secondo (nell’intervallo del match di Cremona) ad essere di nuovo lontanissimo dalle posizioni di vertice: “Cerchiamo di ragionare partita dopo partita e adesso nella testa c’è il Lecco. Proveremo a migliorare le nostre lacune. Fa male aver portato a casa poco e nulla, soprattutto per l’entusiasmo che si era ricreato dopo Como. Siamo umani e cerchiamo di dare tutto, a volte non basta e miglioreremo. Chiediamo scusa ai tifosi che sono venuti fino a qua. Anche nel girone d’andata il secondo posto sembrava lontano, il campionato invece è altalenante. Inutile fare programmi, l’obiettivo è fare bene dando tutto, anche se adesso è dura. Oggi avrei preferito vincere e non fare gol. Il focus è sempre sulla squadra”.