“E’ stata una partita in cui il Venezia ha meritato di vincere, il divario c’è, magari non netto come dice il risultato. Sono stati più bravi di noi, è una sconfitta che fa male. Sapevamo quanto fosse importante questa partita in ottica secondo posto. Ma i nostri avversari hanno vinto meritatamente la partita”. Così l’allenatore del Palermo Eugenio Corini nel post partita del Barbera dopo la sconfitta per 3-0 contro il Venezia.
“Fa male, ma devo accettarlo – ha detto a proposito della contestazione di fine partita – Fa parte del mio lavoro, delle mie repsonsabilità. Dispiace per sconfitta, per il fatto di avere perso contro una rivale diretta. Questo è un momento doloroso. Chi ha passione e amore fa fatica a digerire questo momento. Comprendo la delusione della gente come ho sempre fatto. Sento la fiducia dei giocatori, della società: ci sono due promozioni dirette ma una anche nel post stagione regolare. Ho sempre detto che fino a che la matematica ci supporta lotteremo per la promozione diretta. Inutile sottolinerare che questa strada da questa sconfitta diventa pià complicata”.
A proposito delle scelte, Corini ha spiegato che “le sostutuzioni di Lund e Nedelcearu sono state dettate da problematiche fisiche. Lo staff medico mi ha detto che non erano al meglio e che era meglio cambiarli. Ho messo Vasic per attaccare la zona offensiva con una fisicità diversa. Nel secodno tempo poi ho cercato con Traorè sotto punta di attaccare diversamente visto la nostra difficoltà con loro nel gioco aereo”.
A chi gli chiede come ripartire da questa situazione, Corini ha detto che “la delusione è forte, questa squadra ha dimostrato già in 18 mesi e anche in questo anno di sapere ripartire. Ci concentreremo su cosa migliorare, gestiremo il tempo per lavorare al meglio. Pulendo questo dolore forte che sentiamo tutti stasera. E’ innegabile che adesso dobbiamo rigenerarci”.
Fra i temi trattati in sala stampa anche quello dei troppi gol subiti. “Sarà una di quelle valutazioni che farò – ha risposto a chi gli ha chiesto se è necessario cambiare modulo – quando un percorso ti porta a vedere delle cose è giusto analizzarle. Mancano 8 partite per chiudere al meglio il campionato: ci sono due promozioni dirette e una dopo i playoff. Faremo un’analisi profonda su quello che porta di positivo o di negativo giocare in un certo modo”.