Pigliacelli 5,5: Resta nella terra di nessuno in occasione del vantaggio della Sampdoria. Attento e ben piazzato sui tiri di De Luca di testa e in diagonale. Nella ripresa Darboe lo castiga con un tiro dalla distanza che si insacca all’incrocio dei pali. Poi non è più chiamato in causa.
Diakitè 5,5: Sembra insicuro, perde palla un paio di volte, ma i compagni lo proteggono. Nel secondo tempo prova a dare una mano anche lui in avanti accorciando anche perché la Sampdoria dopo il pareggio non attacca più. Ma spesso dà la sensazione di non sapere che fare.
Lucioni 6: Rischia un passaggio centrale e perde palla, poi la squadra fa quadrato e neutralizzano la minaccia. Sembra tornato il direttore della difesa di inizio stagione. Si fa ammonire per un’entrata lontano dall’area di rigore e salterà la prossima a Cosenza. Nel secondo tempo prova a fare da argine nel primo quarto d’ora, ma la Sampdoria pareggia lo stesso. Nel complesso rientro positivo.
Ceccaroni 6: Sembra più sicuro delle ultime uscite. Nel secondo tempo prova anche a spingersi in avanti ma senza fortuna.
Di Mariano 8: Gioca a tutta fascia, fa il terzino, il centrocampista e l’attaccante esterno. Chiude bene le diagonali e va anche al cross guadagnando applausi. Si fa ammonire per proteste, era diffidato e salterà Cosenza. Colpisce il palo alla mezzora che avrebbe dato una piega ancora più positiva alla sua prestazione generosa e al risultato.
Stulac 6,5: L’esonero di Corini deve avergli fatto bene, ritrova il lancio, i tempi di gioco e i tempi giusti per andare in appoggio ai compagni. Con Brunori è protagonista del pasticcio che lascia Leoni portare in vantaggio la Sampdoria. Dal 19’ st Henderson 6: Gioca da regista e prova a fare girare la squadra, la Sampdoria si chiude, ma lui con Soleri riesce a trovare un paio di volte il varco giusto.
Segre 6: Sua la deviazione di testa per il gol di Mancuso. Gran lavoro e solita generosità, per mansioni finisce più lontano dalla porta, ma fa il suo e lo fa bene.
Lund 5,5: Non spinge tantissimo, ma sembra più attento del solito. Nel secondo tempo finisce per essere troppo frenetico.
Di Francesco 6,5: Gioca a fare la spola fra la trequarti dove copre il ruolo di trequartista e l’esterno sinistro di centrocampo. Corre per novanta minuti fino a quando non ne ha più. Dal 45’ st Traorè SV.
Mancuso 7,5: Va su tutti i palloni e segna il gol che porta avanti il Palermo sfruttando la sponda di Segre. Lotta e dà una grossa mano a Brunori. Dal 19’ st Soleri 6: Un paio di inserimenti che lo portano al tiro, ma i difensori doriani e il portiere gli negano la gioia del gol.
Brunori 7: Trasforma il rigore con una forza che sembra voler spaccare la porta, sfrutta la vicinanza con Mancuso per duettare con lui e guadagnare spazi. Con Stulac è protagonista del pasticcio che porta in vantaggio la Sampdoria, ma poi si riprende subito guadagnando e trasformando il rigore. Secondo tempo più di lotta e apertura di spazi che da finalizzatore.