Calcio Rosa Nero
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Palermo, Pergolizzi: “Siamo partiti con 10 giocatori e 9 palloni, ora proviamo a volare”

L’allenatore rosanero fotografa la situazione della squadra, racconta da dove è partita l’avventura dei suoi giocatori e verso dove vuole andare insieme al suo gruppo di lavoro

“A fine luglio di quest’anno il Palermo cercava un allenatore giovane, con esperienza, che avesse allenato sia i giovani che la prima squadra. Alla fine sono entrato anche io in lizza, ho visto il mio nome sul giornale, nel giro di 10-12 giorni mi ha chiamato il club, mi ha chiesto di venire qui, per capire che situazione ci fosse. Ci siamo incontrati, dopo una serie di ‘va bene’ sono tornato a casa. Per me, è inutile dirlo, è una grandissima occasione. Si riparte da zero, dalla D… Mi dà responsabilità e forza. Non ho accettato subito. Ma di corsa”. Così l’allenatore del Palermo Rosario Pergolizzi intervistato da Tuttomercatoweb.

“Qui non c’è margine di errore, bisogna vincere – dice Pergolizzi – Viviamo il momento, pareggi una partita e sembra un dramma. Questo è un problema: sono andato via nel 2009, sono tornato ora, ho visto una Palermo diversa. Tutto è cambiato, il rinnovamento e il miglioramento di questa città fa piacere. La gente deve immedesimarsi pure nel calcio, non vedere la criticità, il fattore negativo, tutto nero. Ripartendo da zero ci sono delle fatiche, chi non fa non sbaglia, ma chi fa è costretto a sbagliare. C’è volontà di migliorare, di dare delle strutture, questo porta subito a grandi palcoscenici. Riportare 20 mila persone allo stadio è merito di questo club, delle persone che ci sono dietro. Bisogna avere entusiasmo per questi ragazzi, hanno vinto dieci partite consecutive e non c’è l’idea di buttare via tutto quello che di buono è stato fatto. I momenti di difficoltà? Ci sono, ma il mio comportamento non è mai cambiato. Non uscivo fino alle tre per ubriacarmi prima, non lo faccio adesso. C’era chi mi chiedeva il perché, ma penso che l’obiettivo sia fondamentale. Non mi interessano i record, senza sacrificio e coraggio non si va da nessuna parte. Solo il tempo dirà cosa sarà del Palermo”.

I tifosi sperano che il Palermo possa ripercorrere le tappe del Bari e del Parma. “Ho visto il Bari dell’anno scorso – dice Pergolizzi – all’inizio ha avuto grosse difficoltà, poi è andato alla grande. Noi siamo partiti il 12 agosto, in ritiro con 10 giocatori e nove palloni, a Petralia. C’era un unico campo di 80 metri per 50, un campetto. Siamo ripartiti da lì, ci siamo trovati benissimo, con entusiasmo e un modo genuino di iniziare. Poi la vicinanza della gente è stata benzina per andare avanti. Se non c’è entusiasmo ci rimettiamo tutti, non solo Pergolizzi in sé. L’unione fa la forza. Non vorrei sbagliarmi, ma nemmeno per l’Inter di Mourinho, quella del triplete, fu tutto rose e fiori. Poi in Barcellona-Inter c’era Eto’o che faceva il libero. Mi ricordo di quanti campionati ha vinto Trapattoni, di come gioca Conte. Alla fine rimangono le vittorie, e non è mai facile vincere. Calcio spettacolo? Non so chi lo possa dare, in qualsiasi categoria trovi allenatori preparati, gente che sa leggere le partite. La Juve ha pareggiato a Lecce, stentando contro squadre in casa. Tutti giocano alla morte contro di noi, diventa tutto più difficile”.

A proposito del Palermo che ha lasciato dieci anni fa, Pergolizzi racconta della vecchia gestione. “Ho vissuto l’era Zamparini – dice – tutto era già costruito, la società era arrivata al top con la Coppa Uefa, la finale di Coppa Italia, lo scudetto Primavera vinto. Era il lavoro di dieci anni, questo è quello di tre mesi. Stiamo lavorando da tre mesi, questo club ha fatto tantissimo. C’è un settore giovanile, una prima squadra prima in classifica, 15-20 mila spettatori, attivi. Il movimento è stato perfetto. Non sono bastati due risultati negativi per fare saltare il castello, altrimenti non saremmo pronti per determinati obiettivi”.

Subscribe
Notificami
guest

4 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

L'ex attaccante: "Corini allenatore di livello, la squadra ha giocatori giovani e di qualità, c'è...

Dal Network

Mister Viali al termine della gara: "La squadra può essere più qualitativa, è vero, ma...
L'attaccante conquista e trasforma il calcio di rigore che vale il pareggio, un'altra prova solo...

Dopo una pazza, pazza partita, il Pisa batte il Palermo per 4-3. Grandissimo protagonista Matteo Tramoni, che al suo ritorno...

Altre notizie

Calcio Rosanero