Calcio Rosa Nero
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Martin: “A Palermo ho ritrovato entusiasmo, questa maglia mi ha riacceso il fuoco”

Il centrocampista rosanero ha parlato di sè, della sua famiglia e del suo rapporto con la città in una lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport. E per le feste natalizie…

“Superstizioso? No, anche se prima di ogni partita telefono a mia moglie per sapere se è tutto tranquillo. È psicologia giapponese, mi preparo mentalmente. È una filosofia di vita che mi affascina. In Giappone dicono: cadi sette volte e ti rialzi otto. E’ quello che ho sempre fatto”. Parola di Malaury Martin che al Corriere dello Sport ha parlato di sè e del suo rapporto con la città, ma anche della maglia rosanero, del Palermo e delle sue vacanze natalizie.

“A Palermo la mia vita è cambiata in bene – dice – Siamo primi e la vita a Palermo mi piace. Avevo perso entusiasmo. Le maglie che indossavo non erano giuste, il fuoco dentro non riusciva a divampare. La maglia rosanero è per tutti un simbolo di appartenenza. E’ famosissima, la più bella in Europa. Tante altre squadre l’hanno adottata. Mi sono innamorato del clima, dell’amore che la gente ha per il rosanero e di una città ricca di storia e d’arte. Con Bianca, mia moglie, ho visitato il Teatro Massimo e altri tesori. L’immondizia non mi piace. Peccato. Amo la natura: qui si vive di mare, ma vedo poca cura in giro. Noi Campioni d’inverno? Le vittorie si celebrano a traguardo ottenuto con la promozione”.

A proposito delle vacanze di Natale, Martin rivela dove trascorrerà il breve periodo di festività prima di tornare in città per la ripresa della preparazione del 27 dicembre. “La vigilia la trascorrerò a Montecarlo – dice – a casa dei genitori di mia moglie, con nostro figlio William; il 25 a Nizza. Lì c’è stata la scintilla che mi ha portato in rosanero: felice di questa scelta. Penserò a riposare. A breve nascerà il mio secondogenito, a Montecarlo. Bianca è all’ottavo mese, lì c’è il ginecologo di fiducia. I primi tempi avrà bisogno del supporto familiare. Un altro maschietto sarà il nostro regalo di Natale. Per le feste vorrei eliminare le cose più brutte dal mondo. Da papà, quando vedo bambini che soffrono impazzisco. Per il Palermo vorrei una rinascita completa, lunga vita e che ritrovi la dimensione che merita. E tanta felicità per Santana. Non dimenticherò mai la sua sofferenza dopo l’infortunio. E’ un campione. E un campione non si arrende mai”.

Fra i compagni di squadra Martin ha legato di più con Giovanni Ricciardo. “Siamo compagni di camera – dice Martinquando mia moglie parte cucino per lui: pasta e pesce, soprattutto. Felici è bravo, deve mostrare più continuità. E’ il più piccolo, ma alla sua età alcuni giocano in A. Tanti giovani hanno qualità: Kraja, Doda, Peretti, Langella. Pergolizzi? Mi fa pensare al Blackpool e a Ian Hallowey, difensore anche lui, che sapeva motivarmi, aveva la personalità di quando giocava, e utilizzava il 4­-3­-3. Il rapporto con Pergolizzi è professionale, poche parole ma non ci nascondiamo”.

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

L'ex attaccante: "Corini allenatore di livello, la squadra ha giocatori giovani e di qualità, c'è...

Dal Network

Mister Viali al termine della gara: "La squadra può essere più qualitativa, è vero, ma...
L'attaccante conquista e trasforma il calcio di rigore che vale il pareggio, un'altra prova solo...

Dopo una pazza, pazza partita, il Pisa batte il Palermo per 4-3. Grandissimo protagonista Matteo Tramoni, che al suo ritorno...

Altre notizie

Calcio Rosanero