Nel complesso i rosanero hanno cercato fare una buona prestazione, ma la fatica e un errore individuale nel finale hanno spento tutte le possibilità di riequilibrare la sfida

Pigliacelli 6: Incolpevole sul gol del vantaggio genoano, il pallone è angolatissimo e carambola pure sul palo, e sul raddoppio quando allo scadere Jagiello è solo e libero di colpire al volo. Incerto sull’uscita in occasione del salvataggio di Sala su Coda. Poi ordinaria amministrazione.

Mateju 5: Partita attenta, cerca anche di arrivare al cross. Bella combinazione con Valente nel primo tempo che taglia fuori tutti gli interventi genoani in chiusura. Nel secondo tempo la fatica lo annebbia, sbaglia spesso la scelta e sul finire spreca un pallone che avrebbe dovuto crossare di prima.

Nedelcearu 6: Decisivo in chiusura su Coda sull’errore di Di Mariano che perde palla a centrocampo e permette la verticalizzazione al Genoa con l’attaccante solo in area che prova in diagonale. Forse lascia troppo spazio a Gudmundsson in occasione de gol. La solita partita di lotta.

Marconi 5: Prova di testa su calcio d’angolo in avvio. Gudmundsson lo salta prima di puntare Nedelcearu e segnare il gol del vantaggio genoano. Nel secondo tempo lotta e tiene vivo il Palermo fino a quando non commette l’errore che dà il via all’azione del secondo gol del Genoa.

Sala 6,5: Macina chilometri sulla fascia, controlla palloni difficili e con Di Mariano provano combinazioni interessanti per arrivare sul fondo. Corre come un matto anche nel secondo tempo, cercando anche il tiro in porta con la sua conclusione parata da Martinez, fino a dare tutto quello che ha iniziando a pagare qualcosa in termini di qualità.

Verre 6,5: Ha meno quantità di Segre sulla mezzala e forse lo spazio che il Genoa trova sulla sua fascia sinistra dipende anche da questo. In fase di possesso palla la sua qualità è evidente. Corini lo sacrifica per inserire un attaccante in più. Dal 27’ st Soleri 6: Ha la sua solita palla gol per diventare l’eroe della serata, ma Martinez respinge la sua conclusione a botta sicura.

Damiani 6: Prova a cercare le giocate giuste approfittando del fatto che il Genoa non sempre lo pressa. Non è sempre preciso come ha dimostrato di sapere essere. Corini cerca caratteristiche diverse in avvio di secondo tempo e lo lascia negli spogliatoi per questo. Dal 1’ st Gomes 6,5: Non sembra rientrare da un infortunio, riprende il discorso interrotto con qualità e quantità.

Saric 6,5: Continua a crescere, prende falli, salta l’uomo, va in chiusura quando serve. Difficilmente resterà fuori da questa squadra. Corini lo sostituisce alla ricerca di maggiore equilibrio. Dal 20’ st Broh 6: Entra in campo per dare equilibrio nel momento della maggiore spinta dei rosanero, si trova in inferiorità numerica ma prova a fare in modo che nessuno se ne accorga.

Valente 6: Sulla fascia destra combina bene con Mateju. Rispetto al solito ripiega forse un po’ meno, ma i cross più pericolosi sono i suoi. Poi nel secondo tempo vuole fare tutto da solo quando prova il tiro a giro anziché il cross. Dal 27’ st Segre 5: Corini lo mette dentro per provare a sfruttare i suoi inserimenti, ma cerca il rigore anziché giocare.

Brunori 5: Sembra non essere dentro il gioco come al solito nel primo tempo, ma gli arrivano due palloni e mette paura alla difesa del Genoa senza però trovare la porta. Nel secondo tempo non si vede quasi più.

Di Mariano 6,5: Riesce a saltare l’uomo nel primo tempo con facilità. Viene anticipato davanti la porta allo scadere della prima frazione di gioco da Hefti. Corini lo sostituisce inserendo un giocatore più offensivo e lui non sembra gradire il cambio. Dal 20’ st Tutino 5: Non riesce a incidere, ha qualità ma deve sfruttarla meglio.