L’attaccante palermitano sta lavorando per recuperare al meglio dall’infortunio muscolare subito nei primi giorni di ritiro, a Ronzone.
Guarda al futuro con fiducia, Francesco Di Mariano. L’infortunio subito la scorsa primavera, con conseguente intervento chirurgico, ormai è alle spalle, anche se qualche piccolo intoppo c’è stato. Per esempio la lesione muscolare che lo ha costretto a rallentare la preparazione: “Adesso sto bene, sto recuperando – ha detto in conferenza stampa -. Stiamo gestendo i carichi per evitare ricadute. Il recupero procede alla grande, lavoro per essere disponibile in Coppa Italia. L’obiettivo è essere competitivi per la promozione”.
Di Mariano ad oggi è l’unico palermitano del gruppo, se si escludono i due ragazzi, Nespola e Corona: “Per me è un orgoglio rappresentare i palermitani, la responsabilità non pesa. La piazza parla da sola, i miei compagni sanno che giocheranno in uno stadio importante. Negli ultimi 13 anni sono tornato spesso a Palermo, mi sono riadattato subito. È stato bello tornare a vivere la città, i palermitani, sono molto contento”.
Il ritiro procede senza sosta. La squadra lavorerà in Trentino fino a venerdì: “Si sta creando una grande alchimia, come in una famiglia. Deve essere il punto di partenza, ci saranno momenti difficili durante la stagione e bisognerà avere equilibrio. Mi sta mancando molto il campo, mi piacerebbe ritrovare il terreno di gioco dopo quattro mesi. Sto molto bene, la squadra lavora alla grande, ho sensazioni positive. Tutti i nuovi arrivi si stanno adattando bene. Mancuso è un bravissimo ragazzo, adesso è fermo, ma anche lui ci darà una grande mano. Il 4-3-3 è il mio modulo preferito, da ala sinistra; in questi anni ho giocato in altri ruoli e anche quest’anno mi metterò a disposizione. Il mio obiettivo è collegato agli obiettivi di squadra, anche se mi piacerebbe superare il mio record dei sette gol e assist registrato a Venezia”.
Per Di Mariano, una parte importante la reciteranno i tifosi rosanero: “Il Barbera deve essere l’uomo in più, soprattutto nei momenti delicati. Tutti quanti dobbiamo avere equilibrio e rimanere uniti. Per noi deve essere uno sprone per dare qualcosa in più, spero che si abboneranno in tanti, è troppo importante avere lo stadio pieno. Corini sta facendo capire a tutti cosa vuol dire giocare a Palermo, ci spinge a dare tutto ogni giorno”.
Primo step, dopo il ritiro la Coppa Italia: “Noi ci stiamo preparando, il prossimo obiettivo è il Cagliari. Ci prepareremo anche per l’inizio del campionato. Dà un po’ di fastidio tutto il caos che si sta creando in Serie B, ma noi siamo concentrati sul campo. Rigori? Io sono sempre pronto, se Brunori se la sentirà sarà lui il rigorista, abbiamo fiducia in lui”.
