Il centrocampista è il primo scozzese a indossare la maglia del club di viale del Fante: “Con Corini a Lecce ho giocato la mia migliore stagione in carriera”
“Quando ho parlato con il mio agente della possibilità di venire a Palermo ho detto che volevo venire subito, lui mi ha spiegato che bisognava aspettare i tempi delle trattative di mercato, ma fosse dipeso da me sarei arrivato subito”. Lo ha detto il nuovo centrocampista del Palermo Liam Henderson, scozzese classe 1996, ingaggiato dall’Empoli con la formula del prestito con opzione e obbligo per il riscatto in caso di promozione in Serie A.
“E’ passato tanto tempo – ha spiegato Henderson – perchè si doveva trovare l’accordo fra i club. Alla mia età avevo bisogno di una piazza come Palermo, con i tifosi come quelli rosanero per avere le motivazioni giuste. Sono felice di essere qui”.
A Palermo ritrova l’allenatore Eugenio Corini che aveva già avuto a Lecce. “Quello con lui – ha detto il giocatore – è stato il mio migliore anno in carriera in termini di gol e assist. La sua presenza è stata un motivo in più per me per venire qui. L’ho ritrovato carico come a Lecce. Sa motivare la squadra nel modo giusto: noi calciatori dobbiamo dare il massimo per lui, per la squadra, per la città e per i tifosi”.
A proposito dell’ambiente che si aspetta di trovare, Henderson pensa che non sarà poi tanto diverso dalla Scozia. “Certo rispetto a quando giocavo in Scozia ora sono più vecchio – ha detto – in Italia ho accumulato tanta esperienza. Ho giocato al Sud e so com’è la gente. E’ un po’ come in Scozia, calda e aperta. In queste piazze i tifosi vivono per il calcio, lavori tutta la settimana per andarti a comprare il biglietto per lo stadio e per questo per i calciatori è fondamentale dare il massimo. Si deve andare in guerra per i tifosi”.
Il centrocampista ha esordito ieri sera a Reggio Emilia nella vittoria per 3-1 contro la Reggiana giocando uno spezzone di partita. “Il Palermo è una squadra forte – ha detto – ha 25 calciatori che possono diventare tutti importanti, ho trovato uno spogliatoio unito, sono contento dei miei compagni. Per me è stato facile entrare in questo gruppo, i ragazzi sono umili e possiamo dare il masismo”.
Henderson è rimasto colpito dall’entusiasmo che ha suscitato il suo ingaggio. “Non me lo aspettavo – dice il giocatore – sono scozzese, sono forse il primo a giocare nel Palermo. Per me è un piacere che la notiza del mio arrivo sia stata accolta così. Le pressioni non mi spaventano. Mi sento pronto: alla mia età, a 27 anni, cercavo questo tipo di situazione. Ho giocato nel Celtic in Scozia e lì succede la stessa cosa: devi vincere ogni partita. Del resto noi giocatori andiamo in campo sempre per vincere, se non giochiamo a calcio per vincere allora perché giochiamo?”.
